PRIMA TAPPA DEL FETTUNTA DA LEADER PER VINCENZO MASSA. ALESSANDRO LA FERLA GLI E’ VICINO, TERZO ANSELMI.

MATTIA ZANIN OTTIMO QUARTO SU TOYOTA. LA TATTICA DI PISANI SUL FONDO VISCIDO. REBUS GOMME PER TUTTI

Sono i laziali Vincenzo Massa e Davide Bragaglia, su Skoda Fabia gommata Pirelli, i primi leader del 44/o Rally della Fettunta al riordino serale del sabato dopo le due prove speciali di Sambuca Val di Pesa corse davanti a centinaia di spettatori. L’equipaggio della Loran srl ha un vantaggio di 3” su Alessandro La Ferla e Giacomo Matteuzzi su una Skoda della Gima con pneumatici Michelin, e 6”9 su Paolo Anselmi e Andrea Nardini anche loro su Skoda e con gomme Pirelli, con vettura del Team D’Ambra nei colori della Valdelsa Corse. 

Grande prima giornata per i trevigiani Mattia Zanin e Fabio Pizzol, quarti assoluti sulla Toyota Yaris 4×4 a solo 11”9 dalla vetta. La seconda prova è stata fatta coi fari supplementari per il buio. Domenica seconda tappa con altre sette prove speciali (per residui 46,5 km cronometrati). Le partenze saranno date nell’ordine della classifica provvisoria.

    Ecco alcuni commenti raccolti fra i conduttori il sabato al riordino serale allestito nei piazzali dell’industria di cucine Effeti. Vincenzo Massa: “Sono in testa in una gara che non conosco, per me è una sorpresa. Non so nulla di questo rally ma scopro che ha un fondo umido e bisogna lavorarci. Finora tutto sta andando bene, continuiamo così”.

    Il sancascianese Alessandro La Ferla alla prima volta su una vettura R5: “Stiamo precisi, accorti, andiamo bene così. Siamo in ottime condizioni. La macchina va bene. Devo impararla. Nel secondo passaggio si scivolava di più. Ora pensiamo a domenica”.    

   Paolo Anselmi anche lui su Skoda: “E’ molto scivoloso, tendiamo a frenare più del dovuto. Più che cerchiamo l’asciutto e più che troviamo viscido, è successo soprattutto nel secondo passaggio”.

    Mattia Zanin è ottimo quarto anche se insieme all’assistenza di Ndm Tecno sta risolvendo alcuni problemi che lo hanno leggermente rallentato già nello shakedown: “La gara sta andando bene, siamo contenti. Da due anni mi sono innamorato del Fettunta, anche se il podio ci era sfuggito per appena un decimo di secondo. Le prove sono meravigliose, domani cercheremo di fare del nostro meglio: difficile prendere il podio, staremo a vedere”.

    Il campione italiano 2 Ruote Motrici Gianandrea Pisani è nono assoluto con la Clio Rally 5: “Inconsciamente ho preferito lasciarmi passare avanti qualche macchina perchè domenica ripartiamo in ordine di classifica, così posso vedere le traiettorie e magari quelli davanti puliscono anche un po’ il fondo. Sono contento di come sto andando e della vettura”.

   Andrea Mazzocchi, quinto, dopo un dritto e retromarcia con la macchina fredda alla seconda inversione di Sambuca, trova confidenza sulla strada che sale a San Donato in Poggio. “La macchina mi parte da tutti i lati – dice il pilota di Mercatale Val di Pesa – è impegnativo tenerla in questo fondo umido, ci prendo la mano chilometro dopo chilometro”.

   Tra le Super 1600 Francesco Paolini annuncia una rivoluzione nelle gomme: “Domenica riparto con le Michelin, voglio cambiare. Non si sta dritti, sembra di andare sulle uova”. Paolini è partito con le Pirelli. Fra i portacolori Valdelsa Corse Massimiliano Boldrini avvisa: “Non c’è solo asfalto umido, ma anche fango nei tagli, pur piccoli, che si deve fare, è difficile”.

   Matteo Corti, che ha sospeso i panni di organizzatore, ha fatto una sostanziale modifica ai pneumatici fra prima e seconda ps dopo essersi girato in un tratto misto nella parte a salire. “Ho cambiato le posteriori, ero partito con delle Pirelli 7 ma ci ho messo le Cinturato e andiamo meglio. Questo cambiamento mi convince per le prove che affronteremo domenica”.

    Il veronese Daniele Fiocco, driver di prestigioso curriculum agonistico, si è presentato con una sorpresa accanto a lui: “Mia figlia Elena, 18 anni, ha preso patente e licenza oggi, stamani (sabato 9 dicembre, ndr) ed ora è qui in vettura con me. E’ la sua prima gara ed è andata benissimo, siamo ottavi assoluti. Io ero stato a correre il Fettunta l’ultima volta nel 1998. Trovo tutta un’altra gara, ma con lo stesso fascino di queste strade”. 

(la foto è di Thomas Simonelli)

I commenti sono chiusi.