VERIFICHE PRE-GARA, LA MEDIEVALE BARBERINO SALUTA I CAVALIERI DEL RALLY

VERIFICHE PRE-GARA, LA MEDIEVALE BARBERINO SALUTA I CAVALIERI DEL RALLY. ‘STRUSCIO’ DELLE GRANDI OCCASIONI

        Grande entusiasmo alle verifiche sportive e tecniche di Barberino Val D’Elsa dove la centrale piazza Barberini è rimasta affollata tutto il pomeriggio di sabato dal passeggio di oltre un migliaio di persone arrivate per seguire da vicino le operazioni di controllo alle vetture del Rally della Fettunta.

   Di seguito alcuni commenti raccolti tra alcuni protagonisti della gara.

   Roberto Tucci, di Venturina (Livorno), con la Renault Clio Super 1600, è il favorito numero uno per la vittoria: “Ho il tarlo di due obiettivi. Da una parte il cuore guarda al campionato regionale Super 1600, che voglio conquistare, tanto più che Gabriele Lucchesi ha rinunciato a venire qui. Ma mi servono i punti. Ma il Fettunta è una gara dove posso aspirare con serenità anche al vertice della classifica assoluta, non nascondo che potrei fare qui la mia prima vittoria in carriera dopo tanti piazzamenti importanti”. E la gara? “Non ho dubbi, il rally si decide sulla Cortine-Tignano, che è anche l’ultima prova. Il problema sarà se ci arriviamo molto vicini, non voglio pensarci…”. Tucci partirà con gomme Pirelli RK W7, pneumatici morbidi adatti a un tracciato umido e scivoloso anche se non dovesse piovere.

   Giuseppe Simone, di Campobasso, su Clio Super 1600: “E’ la prima volta che vengo a correre in Toscana. Ho dei parenti nel Valdarno e mi è piaciuta l’idea di disputare questa classica di fine stagione”.

    Paolo Lenci, di Lucca, su Peugeot 306, può regalare una sorpresa importante agli appassionati. “Sono praticamente due anni che non corro. Rientro al Fettunta dopo questa pausa. E’ una gara che ho vinto nel 2008 con Lisa Bigongiari e mi ripresento con la stessa Peugeot 306 con cui vinsi proprio quel Fettunta. Il percorso mi piace, è abbastanza veloce, mi ci ritrovo anche rispetto al mio stile di pilotaggio”.

   Federico Gasperetti, di San Marcello Pistoiese, presente con la Twingo Trofeo evoluzione, parte curiosamente ultimo di tutto il rally: “Siamo pronti per fare la nostra gara-test. La macchina è a posto, il percorso si addice alla vettura, se dovesse piovere avremmo degli elementi di valutazione in più”.

   Giacomo Matteuzzi, di San Casciano Val di Pesa, con la Clio R3T della Gima, può fare un risultato notevole dopo tanti anni nei campionati tricolori: “E’ vero, gioco in casa, ma la macchina è nuova per me, la devo conoscere, non ho mai corso con una vettura turbo, e forse domani piove. Se fossi stato con la Twingo R2 avrei chiesto la pioggia, ma con la Clio R3 turbo preferirei l’asciutto perché la macchina è tutta da imparare”.

   Piergiorgio Barsanti, pilota e organizzatore di lunga esperienza, corre nel rally storico con la Ford Escort. Ecco il suo giudizio sul nuovo Fettunta: “Viene fuori una bella gara, c’è un bel percorso ed ottimo è stato averlo concentrato in un’area facilmente raggiungibile. Anche io sono fra quelli che pensa che Tignano sarà la prova che farà la differenza. A me questo rally, in questa versione, piace molto e consiglio ai veri appassionati di venirlo a disputare”.

   Lorenzo Ancillotti, di Firenze, su Opel Adam è tra coloro che concorre ai 1.000 euro di montepremi della R2 Cup della Valdelsa Corse. “Onestamente a questo punto spero che piova. L’umido sulle strade mi dà noia, non mi ci trovo. Se piove credo di avere anche la macchina più adatta della classe”.

   Alfio Mattiuz, uno dei rappresentanti della numerosa pattuglia veneta iscritta al Rally della Fettunta, è tornato ancora sulle strade di questo rally: “Veniamo a correre al Fettunta perché ci piace la Toscana, il Chianti, il vino, le bistecche, i posti belli, l’ambiente. Il percorso è tosto e ci piace molto. Il tracciato è notevole”.

   Anche Andrea e Martina Stizzoli, fratello e sorella, di Verona, sono tornati a correre al Fettunta. “Ma quest’anno – avvisa il pilota, Andrea – sono ritornato sulla Peugeot 106”. Cosa ha il Fettunta che vi piace? “Le prove sono veramente belle, si corre in un ambiente bello e per noi è un modo per gareggiare fuori casa”. Martina Stizzoli dice poi “Non siamo gli unici della famiglia. Quello che parte col numero 27 sulla C2, Tiziano Stizzoli, è nostro padre!”.      

   Andrea Bossini, pilota di Tavarnelle, corre nelle storiche con Dimitri Pistolesi: “E’ un percorso davvero tosto che guarda l’uomo in faccia. Per ora le condizioni sono abbastanza buone. Vediamo domenica come si mette il meteo. Sono contento come socio della scuderia Valdelsa Corse dei complimenti che stiamo ricevendo dagli equipaggi venuti a correre qua nel Chianti, sia per l’allestimento delle prove, sia per la qualità del percorso. Questi riconoscimenti pubblici sono molto importanti e ci indicano la strada da seguire”.

   Giuseppe Ciuffi, di Tavarnelle, su Clio Williams, pilota vincitore del Fettunta nel 1980, 1981 e 1982: “Io l’ho vinto tre volte il Fettunta… – dice – La gara rinnovata è venuta bellina da morire, inoltre il percorso risulta tutto molto concentrato, non si era mai visto un rally in questo modo. Bene, bene, sono contento di poter partecipare anche a questa edizione”.

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